Ogni crisi economica, oltre ad enormi danni e difficoltà spesso è anche foriera di nuovi opportunità. Il problema vero è quello di essere capaci a coglierle. Il boom economico italiano del post guerra è l’esempio più lampante, che potrebbe ben attagliarsi al drammatico momento che si sta vivendo con lo scoppio della pandemia, Nelle crisi economiche, come quella che stiamo attraversando, uno dei primi costi che le imprese in difficoltà tagliano sono quelli legati alla comunicazione e al marketing. Ma questo può portare anche ad importanti idee che possano portare benefiche innovazioni.
Il Bartering, o cambio merce pubblicitario, è una pratica sempre più utilizzata perché efficace e conveniente: alle Aziende si consente di pagare l’acquisto di spazi pubblicitari con i propri prodotti e/o servizi. Questa particolare forma di baratto nel mondo del commercio e della pubblicità, sviluppatosi alla fine degli anni 90, offre vantaggi sia per chi compra che per chi vende un servizio o un prodotto. La merce viene riposizionata nel rispetto dei vincoli concordati con il cliente/inserzionista che ottiene in cambio gli spazi pubblicitari identificati dal media planning, con una conseguente compensazione della reciproca fatturazione. L’azienda potrà, di conseguenza, ottenere la propria campagna pubblicitaria senza intaccare la liquidità, acquisendo nuovi canali di vendita, aumentando il fatturato e valorizzando le eccedenze di magazzino. Ma ora anche il barter subisce una ulteriore evoluzione tecnologica, che è quella di Blockeras piattaforma di bartering in token. L’obiettivo della società è quello di creare un circuito commerciale che possa aiutare le persone a risparmiare sui propri acquisti. Il circuito è un ecosistema all’interno del quale il consumatore ed il distributore sono uniti per avere entrambi enormi benefici. L’ecosistema Blockeras è un ibrido tra un circuito Barter e un normale circuito commerciale. L’ecosistema a differenza dei classici circuiti di Barter non compensa i crediti commerciali pur erogando moneta (TOKEN BLK) agli esercenti ma lo fa a fondo perduto. Il privato che in ICO acquista il token BLK vedrà il suo potere d’acquisto aumentato in modo esponenziale. All’interno del circuito l’esercente accetterà in pagamento il Token BLK al100%,non essendo un voucher sconto. Il privato utilizzerà i token BLK esattamente come se fossero Euro potendo di fatto ottenere una speculazione sui futuri acquisti sotto forma di risparmi. Gli esercenti che decidono di far parte del circuito Blockeras invece hanno un duplice interesse. Da una parte avranno la possibilità di aumentare il loro giro d’affari e quindi il fatturato con nuova clientela che normalmente non saprebbe della loro esistenza, dall’altro almeno nella fase di ICO possono acquistare i Token sotto forma di scambio merci. L’obiettivo di Blockeras è garantire ai possessori del token BLK risparmio sui futuri acquisti. Le abitudini degli esercenti resteranno sempre le stesse,. e cioè continuerà ad emettere regolare scontrino o fattura elettronica in euro ed alla voce dei corrispettivi inserirà l’incasso in token BLK. L’esercente ed il privato avranno rapporto diretto senza alcun intermediario nelle trattative commerciali per acquistare e vendere un bene ed un servizio. Insomma un ecosistema sostenibile e vantaggioso, che potrebbe rivoluzionare non solo il tradizionale Bartering ma anche lo stesso ecommerce tradizionale. Dopo un periodo di test il lancio è previsto a Settembre.
Source: https://bitecoin.it/2021/04/09/blockeras-la-rivoluzione-del-bartering-in-blockchain/75943/